Vago nella fredda e buia notte.Scorgo ombre scivolare nell’oscurità.Le loro anime piangono, vorrebbero sfuggire a quella disperata carezza.Signora delle innevate cime, tu cammini al fianco delle più fredde e buie notti d’inverno,tu accompagni anime dannate dal cuore avvizzito. Il tuo canto dapprima nella nostalgia delle ultime foglie d’autunno, s’ irradia nel vento e nella neve che ancor cadrà, qual destino avrai quando il freddo mai più tornerà..?