…i peccati inemendabili, il disequilibrio di potere, l’ambiguità, le smagliature, l’umiliazione, l’accorta negazione di limiti. Ed altro ancora, per lo più inconfessabile.
Errando senza sosta e senza requie potrei forse rifiatare al cospetto di una mente femminile elegante tanto quanto torbida, raffinata tanto quanto sporca.