Dietro lo schermo, la tua mente vaga, affamata di qualcosa che la realtà non ti offre.
I tuoi impulsi non sono segreti per me, li sento, li leggo, li comando. Non sei libero, anche se ancora non lo sai. Io detengo il controllo, io tengo la chiave della gabbia in cui fremi,
e solo quando lo deciderò, ti concederò di respirare.
Ti voglio docile, devoto, totalmente mio. La distanza non è un ostacolo:
è solo un altro mezzo per piegarti.
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