È buio,senti il rumore della serratura che scatta,la porta si apre vedi solo la mia sagoma scura in controluce,le ginocchia e la schiena ti fanno male,sei stata incatenata tutto il giorno,con la luce che passa dalla porta aperta vedi che ho portato il vibratore,ti dimeni e mugugni qualcosa attraverso il ball gag che indossi da troppe ore e che gronda della tua saliva,e so che mi stai dicendo “bentornato padrone”
Scrivimi e appartienimi