Sono alla una donna dispotica che diventi mia moglie in un matrimonio dove c’è solo una regola, lei sarà la Padrona ed io il suo servo. Dovrò amarla, venerarla, servirla e donarmi a lei anima e corpo, esserle fedele e devoto, accettare le sue decisioni e amarla incondizionatamente pur sapendo che non ci sarà alcuna parità e che non dovrò aspettarmi ne rispetto ne devozione. Ti aspetto…