Oggi leggiamo libri

Quante volte mi chiedono “scusa Fulvio, mi consiglieresti qualche bel libro a tema?”
“Conosci l’nglese?”
“Ah no , voorei qualche libro in italiano”
La domanda mi mette sempre in grossa difficoltà perchè la letteratura in italiano sul BDSM è molto molto scarsa. Se paragonata a quella in lingua francese o inglese si potrebbe dire … inesistente.
Per fortuna Ayzad non sta con le mani in mano e sforna con regolarità libri divulgativi e come vediamo oggi anche romanzi noir e, da ghostwriter, anche  autobiografie.

 

 

Peccati Originali

Libro uscito da tempo nelle librerie, ma ciò che conta è la sua uscita in seconda edizione in versione on line, riveduto, corretto e con una aggiunta preziosa proprio per la divulgazione del Bdsm.
Parliamo di “Peccati Originali” scritto da Ayzad, persona che ha il grande merito di avere pubblicato nel 2005 un libro – “BDSM, guida per esploratori del sesso estremo” – divenuto giustamente famoso e venduto in molte migliaia di copie.
Ora con “Peccati Originali” Ayzad si cimenta con la forma non del libro di divulgazione, ma con il romanzo. Un romanzo che, come recita la pubblicità, è un romanzo noir.
Dunque un libro di fantasia ? Si, ma anche no. ,
L’originalità (ed ancora questo termine fa capolino uscendo dal titolo del libro) dell’impianto di questo romanzo sta nell’inventare una trama – quella di una contessa morta per un gioco estremo in casa sua, i domestici che per evitare uno scandalo simulano un suicidio, una figlia che per la morte per suicidio non riesce a intascare il premio dell’assicurazione, l’incarico dato a un investigatore per scoprire e dimostrare la vera causa della morte – e poi calarla in qualcosa di più vero, di più aderente al reale mondo BDSM. L’investigatore assunto dalla figlia è tale Ayzad che conosce bene l’ambiente BDSM e nel romanzo egli trasfonde personaggi, esperienze, riferimenti che provengono per davvero da questo mondo.
Il tutto dunque è giocato su questa “doppia” identità di Ayzad che nel romanzo è un investigatore e nella vita reale è invece un cultore e praticante del BDSM da quando – cosi dice – aveva 18 anni.
Ovviamente tutti i riferimenti a persone reali non lasciano al lettore lo spazio per capire di chi si parla, ma chi è invece inconsapevole personaggio in qualche episodio di questo thriller da 350 pagine si riconosce seppure nella trasfigurazione romanzata. E si diverte a leggere.
Nel gioco ad intreccio tra realtà e fantasia il noir si trasforma in una pista da seguire non solo per il detective ma anche per il lettore, una pista verso un mondo che davvero esiste oltre le pagine del libro, un mondo tratteggiato nei personaggi più veri e credibili del romanzo. Un invito a guardare con altri occhi, ad ascoltare con altre orecchie, panorami e musiche inusuali ma non per questo meno reali. Senza ereditiere, però, e senza omicidi perché nel mondo del BDSM dal quale Ayzad ha attinto per la necessaria ispirazione, tutto alla fine è un bel gioco e anche il nero si stempera, a volte e sempre più spesso, nel rosso della passione e nel rosa di amori che sbocciano e crescono, tra fruste e corde, pelle e desideri. Ma questa è un’altra storia e, forse, un giorno, qualcuno la racconterà.

http://www.ayzad.com/it/i-miei-libri/peccati-originali/

 

La Padrona

L’altro libro di cui voglio fare cenno è invece uscito in questi giorni. Trattasi di  “La Padrona” ed è la biografia di Padrona Amanda che Ayzad ha scritto dopo molte ore di intervista a questa donna che è stata una grande Dominatrice morta per cause del tutto accidentali nel 2010.
Vari motivi cui Ayzad accenna nella prefazione hanno rallentato la pubblicazione di questa biografia finita ed approvata da Padrona Amanda poco prima della sua morte avvenuta in una clinica dove si era recata per un banale “ritocco” di natura estetica.
Io non mi ricordo in che anno ho conosciuto Amanda andandola trovare nel suo studio in un alto ed anonimo palazzone di Verona per un reportage fotografico da mettere sulle riviste che pubblicavo a suo tempo.
Gentilissima, affabile, molto disponibile.
Ayzad nella prefazione al libro ne parla come di persona sempre con toni imperiosi. Insomma da Padrona anche verso chi non era suo schiavo.
Ed invero Ayzad ha ragione di insistere su questo lato del suo carattere perchè era quello suo di default.
Ma non sempre. Dipendeva dalle circostanze. Di certo con gli schiavi sempre e sempre.
Che sofferenza per me quando la chiamavo in studio e c’era la segreteria telefonica che era messa per gli schiavi che chiamavano per un appuntamento. Se uno aveva qualche dubbio sulla severità di questa donna, gli passava all’istante.
Ed invece calma e gentile in altre circostanze come alcune cene dove lei venne.
Ahh … a proposito di cene … Per alcuni anni organizzò in estate nel suo mega studio una cena dove intervenivano altre Padrone e schiavi. Cene perfette e condite da tanto divertimento per tutti.
Qui mi fermo perchè il tema di questo post non è ciò che io ricordo di lei, ma è la biografia realizzata da Ayzad come ghostwriter.
A mio avviso molto aderente alla realtà di questa persona dolce, sensibile e nello stesso tempo realmente imperiosa, affascinata dalla Dominazione nella quale credeva con forza.
Dalle persone vere c’è sempre da imparare qualcosa. Amanda come Padrona è stata assolutamente vera. Da questa biografia si possono trarre molti spunti di riflessione e penetrare nel complesso mondo di chi si sente schiavo così come di chi – uomo o donna che sia – ha dentro la vocazione della Dominazione.

http://ayzad.com/ebook/Ayzad%20-%20La%20Padrona%20%28anteprima%29.pdf?iframe

 

 

Tags: No tags

Comments are closed.