Mi Chiamo Luca, sono uno schiavo Bisex di 35 Anni, alto 1.75 x 85kg, leggermente sovrappeso, un po’ peloso, barbetta, capello corto e scuro come gli occhi.
Purtroppo non sono Ospitale ma ho un lavoro che mi permette di essere facilmente disponibile per gli incontri segreti BDSM quasi sempre, in settimana e durante tutto il giorno. Ho esperienze da schiavo fin dai 18 anni. Sono sempre stato tale. Amante dell’Umiliazione Fisica ma ancor prima Mentale e Psicologica, Amante dei supplizi, delle punizioni, delle torture da accettare e subire in silenzio perché solo attraverso il Dolore si può espiare la colpa della Perversione che ci porta a questi incontri clandestini.
Negli anni, alcuni Padroni mi hanno vestito da Donna, per deridermi nel vedermi così goffo e ridicolo, altri mi preferivano Nudo, con ogni parte del mio corpo esposta e vulnerabile, altri ancora sceglievano stracci o magari un sacco in iuta lercio per evidenziare la mia Umiliazione come fossi uno schiavo Medioevale. Quasi tutti, prima di iniziare, facevano un’Ispezione Corporale. La parte forse più Umiliante ma allo stesso tempo eccitante. Il Corpo Nudo, la mano e le dita del Padrone che ti esplorano grossolanamente.
Poi, Nudo o già Vestito secondo le preferenze del Padrone, quasi sempre c’era il primo Supplizio: il Clistere. Molti Padroni, lo Pretendono, soprattutto se poi Penetreranno lo schiavo Sessualmente, bisogna essere Puliti sia Fuori che Dentro. Ovviamente questa Pratica è Fastidiosa, Sporca, Umiliante. E’ quasi sempre necessario trattenere a lungo… è quasi sempre il Padrone a concedere o meno lo “svuotamento”… altra parte decisamente umiliante anche se liberatoria. In questi momenti in cui dovevo trattenere, potevano succedere molte cose, a seconda del Luogo nel quale si svolgevano le sedute e soprattutto a seconda del Padrone e dalla sua volontà.
C’era chi mi lasciava Nudo nella vasca da bagno e mi urinava o defecava addosso e in bocca. Non ho problemi a ingoiare l’urina del Padrone, mentre con le Feci non ci riesco ma ciò non vieta al Padrone di svuotarsi comunque sulla mia faccia.
Altri Padroni, usavano il Clistere come parte integrante dei primi momenti della seduta, una Tortura nella Tortura. Con un Plug a fare da tappo, per evitare fuoriuscite non ancora ammesse, venivo condotto nella Zona delle Punizioni e dei Supplizi, dove iniziavano le Torture. Qui potevano esserci corde e/o catene per immobilizzarmi, croci su cui appendermi, cavalletti ed altri strumenti per rendermi totalmente inerme di fronte al Padrone. Morsetti per Capezzoli o Molette, c’erano quasi sempre. L’attenzione dei Padroni si concentrava quasi sempre sui testicoli e sul pene, organi sensibili, ideali da Torturare. Ovviamente il sedere ancora con quel Plug di contenimento, poteva essere frustato e flagellato a piacere, così come la pianta dei piedi o il palmo delle mani. Ho scoperto così tante parti del corpo “nascoste” che possono essere massacrate, senza che nessuno possa accorgersene nella vita reale.
Svuotarsi dal Clistere, come detto, era liberatorio ma anche umiliante, preludio alla fase successiva, quella ancora più Degradante. Da qui, iniziava la parte più Sessuale delle sedute. Ci sono Padroni che amano Penetrare direttamente lo schiavo, altri preferiscono usare un Dildo, altri ancora ricercano i piaceri che può offrire la bocca dello schiavo, in ogni caso, io in quanto schiavo, non ho voce in capitolo, posso solo ubbidire, accettare, soffrire in silenzio.
Da qui in poi ogni Padrone aveva un trattamento a se, c’è chi non mi permetteva di venire, c’è chi lo permetteva ma solo da stimolazione anale, c’è chi a testa in giù mi masturbava fino a farmi venire nella mia stessa bocca. Insomma, ognuno ha la sua fantasia. Poi si ripulisce tutto, ci si riveste, ci si saluta. Tutto ciò che succede a casa del Padrone resta a casa del Padrone.
Qualche situazione particolare? Avevo 20 anni, senza barba, depilato… il Padrone mi veste da Donna: calze autoreggenti, perizoma, vestito aderente, tacchi, parrucca e trucco. Plug nel sedere, gabbia fallica sul pene. Guinzaglio al collo. Usciamo di casa, saliamo in macchina, finiamo nel parcheggio del SITO di Torino, tarda sera frequentato solo da Camionisti in pausa. Scendiamo, mi porta a spasso come una Cagna e mi offre ai presenti… durante tutta la notte, in 13 hanno accettato. Potevano scegliere se Bocca o Anale. Quasi tutti scelsero entrambi.
Provo una sensazione strana quando il Padrone mi tratta da Donna. Un mix di Eccitazione e Umiliazione. Mi piace.
Limiti?? Pochi e da concordare. Non sopporto gli aghi e il sangue, no assoluto a giochi con animali, non riesco ad ingoiare le feci, non voglio segni evidenti sul corpo che possano vedersi magari sotto la doccia al lavoro. Altro da valutare.
Ho la mente molto aperta, prima della seduta si stabilisce una Parola di “Salvataggio” sempre! e poi ci si diverte…
Il Padrone che cerco deve essere MATURO, almeno 50 anni, con reale esperienza, ospitale, attrezzato, fantasioso e ovviamente molto perverso.
Non mi importa l’aspetto. Cerco serietà, discrezione e pulizia. Gli incontri sarebbero ideali a Torino o limitrofi.