Da un annuncio di un Master

Tra gli annunci di questa settimana (giorno 23 marzo), nella categoria Master, un testo spiritoso, ma anche profondo nella sua leggerezza.
Brevi frasi molto a tema come una serie di pennellate date da un estroso pittore sulla sua tavolozza. In questo caso tavolozza BDSM.
A mio avviso merita lettura.
Nel rileggerlo mi sono accorto che ognuna di quelle frasette potrebbe essere il titolo di un articolo o di un capitolo di un libro.
E dunque, per ora, solo l’ indice di un libro.
Un grazie a Master Paolo cui auguro proficua ricerca.

Il bdsm non è abuso.
La sub non è una sguattera.
La cagna è una metafora oppure il mio peloso quattrozampe.
La frusta è una minaccia.
Il piacere è una ricerca (e un diritto).
L’ autorità è al servizio (del piacere).
L’ addestramento è solo uno dei giochi possibili.
Il masochismo è sentimento.
La perversione è intelligenza.
L’ ubbidienza è un omaggio al fascino.
La sottomissione è un momento di relax..
Il ruolo è un abito elegante.
La sopraffazione è una recita (impegnativa).
La mortificazione è un errore.
L’ esaltazione è un obiettivo.
La responsabilità è un imperativo.
Il disprezzo è da frustrato.
L’ umiliazione è dolcezza.
Il dolore è sperimentazione sensoriale.
La vergogna è uno strumento (di piacere).
La fisicità è seguente all’ emotività (non il contrario).
La sculacciata è un esercizio di stile.
Il mistero è un ingrediente.
Brava! è la parola magica.

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