La prima sessione.

Stiamo per affrontare una sessione molto impegnativa.Sono un po’ in ansia e tu lo sai e per questo mi rassicuri sforandomi la fronte ed i capelli.E’ un gesto che esprime infinita tenerezza
e rinnova la fiducia che ho in te,perche’ so che non c’e’ traccia alcuna di violenza in cio’ che farai:e’ un prenderti cura di me.Devo varcare i miei limiti,esplorare nuovi territori,giungere a quella sottile linea dove dolore e piacere finiscono per confondersi.Siamo in una stanza chiusa,tutto e’ ovattato,spazio e tempo si contraggono in quella stanza ed in quegli istanti che stiamo per vivere:al di fuori il nulla.E’ tutto pronto in quella stanza:c’e’ un tavolo gia’ predisposto per immobilizzare gli arti.In silenzio mi avvio verso questo e mi ci sdraio sopra.In un attimo, con gesti esperti, mi leghi strettamente polsi e caviglie e mi bendi gli occhi.In questo modo saro’ piu’ concentrata sulle mie sensazioni.Ho scelto io la frusta che userai ed in breve tempo i colpi iniziano a vibrare nell’aria.I seni,anch’essi legati ,sono così particolarmente sensibili.Il dolore e’ per i primi colpi sopportabile,dopo inizia ad aumentare di intensita’.Mi dici che sto sopportando bene ma che ora e’ necessario aumentare l’intensita’ dei colpi.Annuisco,sono completamente nelle tue mani ,la mia volonta’ e’ paralizzata su quel tavolo.Adesso conta solo la tua di volonta’ ,che io non subisco bensì diviene essa stessa la mia volonta’.Sopporto,so che rapidamente mi porterai in un territorio nuovo.Un altro breve tratto da percorrere e finalmente il momento e’ giunto:sono lì,dove tu volevi che fossi.Il dolore si confonde col piacere,e’ come essere trasportati in una dimensione sconosciuta,un groviglio di sensazioni mai avvertite prima.E’ solo l’inizio,e’ solo una delle linee di confine valicate,perche’ mi hai detto prima che ce ne saranno molte altre.Ad un tratto riesco a percepire anche le tue di sensazioni:piacere e dolore che convivono anche dentro di te.Mi scorrono delle lacrime sul viso,che tu asciughi.Non sono lacrime di dolore,almeno non sono solo tali.Le sensazioni sono tali da essere inscindibili,malgrado la loro apparente opposizione.L’intensita’ e la molteplicita’sono ineffabili:c’e’ il mio ed il tuo piacere,il mio ed il tuo dolore:coesistono tutte ed e’ come non fossimo entita’ separate.Ciascuno ha la percezione dell’altro.E’ stata la prima,vera nostra sessione.Rapidamente si ritorna alla realta’:lo spazio ed il tempo tornano ad assumere le loro dimensioni,rimane l’incredulita’,lo stupore.E la consapevolezza che mi hai presa per mano per percorrere un lungo tratto assieme.

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