Lo schiavo domestico di casa

Una fantasia molto ricorrente per chi è sub è quella di essere al servizio di una donna naturalmente dal carattere dominante per fare in casa sua tutti i lavori pesanti e noiosi che dovrebbe fare lei o qualche altra persona di servitù pagata e si sa che in tempi di crisi un domestico del tutto gratuito può far comodo.
La moneta di scambio talvolta c’è e consiste che il domestico viene punito per lavori eseguiti male o lentamente o comunque viene sgridato e insultato per le sue incapacità o anche umiliato se tutto ciò avviene in presenza di altre persone come possano essere le amiche della Padrona.

Anni fa ho voluto provare sulla mia pelle cosa voglia dire servire, fare pulizie in una casa sotto il diretto controllo di una donna e ubbidire ai suoi continui ordine, e anche ricevere frustate sulla schiena e sul culo per spingermi di fare presto e bene. Le prime volte mi era piaciuto molto come spesso succede per le cose nuove ma poi il mio entusiasmo è calato per vari motivi non ultimo quello che la signora in questione era molto disordinata e la casa sporchissima con 5  gatti e 4 cani e quando io arrivavo una volta alla settimana mi faceva schifo pulire tanto sporco.

Una volta invece che essere nudo mi ha fatto tenere i vestiti e quando sono arrivate due sue amiche ho capito il gioco: lei non mi frustava ma mi trattava molto male dimostrando alle sue amiche come lei sapeva trattare la servitù in modo da farla lavorare duramente. Il gioco mi aveva divertito moltissimo e prima che le amiche andassero via mi aveva congedato dicendomi che se la prossima volta lavoravo ancora cosi male mi avrebbe licenziato. Io per stare al gioco ho ribattuto dicendo che non era vero che lavoravo male e lei si era infuriata, insomma una bellissima scena davanti alle sue amiche che non so cosa avranno commentato. Quanto mi sarebbe piaciuto sentire i loro commenti !

Raramente lo schiavo domestico non si aspetta nulla, né frustate, né di poter leccare i piedi o altro e il suo piacere si consuma tutto nel solo servire una donna che qualche volta addirittura se ne sta in un’ altra stanza o esce di casa ordinando allo schiavo di uscire quando ha finito e di tirare la porta di casa dietro a sè.

Io non appartengo a questo tipo di schiavo e perchè il solo servire è qualcosa che non mi eccita la fantasia mentre altro è avere la Padrona dietro di te con un frustino e sentire la sua voce che ti insulta, vedere che ti minaccia e sentire ognitanto un calcio dato con le sue scarpe appuntite.
Le mansioni per le quali lo schiavo solitamente si propone sono domestico, cuoco, sguattero, autista, servo, zerbino, maggiordomo con compiti di stirare, di pulire pavimenti, finestre, il bagno, di mettere in ordine, servire a tavola eventuali ospiti della padrona.

E qui la fantasia vola perché spesso la voglia di essere uno schiavo-servo comprende anche quello di servire la colazione a letto alla padrona, prepararle il bagno, fare il massaggiatore.
E c’è anche spesso la fantasia di essere il servo di una coppia allorquando ci siano interessi bisex e le aspettative siano anche quelle di servire la coppia a letto prima e di occuparsi della pulizia intima dei partner dopo che hanno scopato.
E se lo schiavo è nella vita di tutti i giorni un uomo di prestigio ???
Il gioco diventa sicuramente più bello da entrambe le parti; lui che subisce l’onta di diventare da boss a ultimo gradino nella scala dei lavori possibili; lei che ha il piacere di umiliare un uomo di potere facendogli fare lavori umili e faticosi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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