Il Facesitting di Lena


Lena racconta ma vuole anche sapere come viene praticato il facesitting da altre ragazze.
Non era questo lo scopo di questi interventi sul blog ma visto l’interesse suscitato …
E poi perché non accontentare Lena che anche pungola altre a raccontarsi, a dire il proprio modo di praticare il facesitting.
Ovviamente anche qualche foto qui non guasta. Questa volta sono tutte con donne in slip. Forse questo è il vero facesitting.
Non vi è un vero contatto sessuale, ma esso è solo intuito. Chi sta sotto sente il profumo, avverte la sua presenza calda e palpitante e nello stesso tempo avvolgente, forte, dominante. Schiaccia impietosamente bocca, naso. Rende difficile la respirazione e la poca aria arriva attraverso il tessuto dello slip e dunque un’aria che è stata a contatto con parti divine della Dea che si degna di stare seduta sopra una faccia indegna.
Lei, la Divina sente attraverso il sottile tessuto il desiderio che pervade l’uomo che vorrebbe introdurre, leccare, baciare. Ed invece la stoffa seppure sottilissima gli impedisce di raggiungere l’oggetto del suo desiderio che diventa ancora più desiderabile proprio perché negato.
Questo è facesitting puro.
Da provare. Anche le parole di Lena a cui vi lascio sono un inno a questa forma di dominazione che è soft o hard a seconda del significato che si vuole dare ad alcuni gesti, parole, atteggiamenti.
Spero di non essere l’unica a raccontare qui di come pratico il facesitting con il mio ragazzo. Mi interessa anche sentire altre come me per uno scambio di vedute. Io sono novizia o meglio faccio tante cose ma ho poco letto salvo ora che sto frequentando questo sito che mi sta insegnando un sacco di cose nuove.
Il facesitting l’ho sempre praticato da quando ho fato sesso e ho scelto di stare sopra che è molto più bello. Non sempre mi impalo. Lo faccio come un preliminare e poi non voglio sentire niente dentro di me. Un paio di colpi dentro mi piacciono ma è l’idea di usare il cazzo di un uomo che mi fa eccitare. Poi ho bisogno di altro, di stimolazioni vere. Mi deve leccare come voglio io. Stando di sopra decido quanto lui deve premere. Un uomo non sa mai dove deve esattamente leccare e neppure quanto deve premere. Allora sto io sopra e mi muovo io più su o più giù e anche premendo di più o di meno.
Quello che ho sempre praticato è un facesitting sessuale, ma poi mi sono accorta che il facesitting è un’altra cosa e l’ho scoperto con il mio attuale ragazzo, un vero stallone che si è sempre vantato delle sue prestazioni sessuali. Con me ha finito perché non lo faccio più scopare ma lo uso per il mio piacere facendogli fare quello che piace a me.
Inizio sempre vestita e mi spoglio un pezzo alla volta mentre lui lo voglio subitonudo e devo vedere le sue reazioni. Deve eccitarsi al solo contatto del suo viso con i miei pantaloni di quando mi siedo sopra il suo viso. Io lascio che il mio peso sia tutto sopra il suo viso e cerco di stringerlo tra le cosce.Stupendo sentire una cosa viva sotto e sapere che dopo poco lo lascerò usare la sua lingua per darmi piacere intenso.
Tolgo i pantaloni e resto con mutandine sottili o un tanga e qui inizia un piacere fisico perché avverto molto bene la sua lingua anche attraverso la stoffa. E’ un tocco strano, diverso ma procura già i primi effetti di piacere.
Fino a questo punto sto con la schiena rivolta verso il suo e quando mi tolgo anche le mutandine spesso mi giro di 180 gradi in modo che la sua lingua lavori bene. Oscillo il mio busto tutto indietro appoggiandomi con le mani dietro o su di lui o a fianco del suo corpo. E poi in avanti stringendo le cosce.
Mi interesserebbe sapere di altre come lo fanno.
Kiss da Lena

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