La Mistress Amazzone o Mistress Cavallerizza

Un caro amico, che è un assiduo frequentatore delle Prodomme, mi faceva notare come esse siano tutte uguali nel loro apparire e anche nei modi e nelle pratiche. Mi diceva che solo qualcuna tenta di differenziarsi e per il resto c’è un grande conformismo verso la Mistress-latex-borchia-gambescoperte di nero vestita.
Insieme si ragionava su quante diverse tipologie esistono invece in natura e di come, in funzione del temperamento e delle pratiche usate, possa cambiare anche il look. Cambiati questi parametri, cambia tutto della Mistress.
Quindi dimenticando le Prodomme parliamo di Mistress ossia della Padrona che può essere la donna della porta accanto, la capa dell’ufficio, l’infermiera dell’ambulatorio, sì la donna qualsiasi che si veste nel modo in cui sente di vestirsi e di essere.
Per esempio da cavallerizza.
La Mistress cavallerizza o anche Mistress amazzone è una delle più
intriganti, secondo i miei gusti, ed anche una delle meno inflazionate. Sì, perché non si può non dire che ci sia una tale offerta di Mistress e di prodomme, da giustificare il termine “inflazione”.
Inflazione è quando la moneta che circola è tanta e vale meno. Temo che per la categoria delle Mistress sia un po’ la stessa cosa. Tante ma dove il valore lascia piuttosto a desiderare.
Chissà, forse la Mistress cavallerizza o Mistress Amazzone, mi da l’idea di una Mistress non inflazionata, di una donna raffinata, di una donna di classe, di una che ha la dominazione nel sangue e che a forza di domare cavalli sa anche domare gli uomini.
La Mistress Amazzone non mira ad affascinare con un look provocante fatto di body borchiati che lasciano scoperto il seno, le gambe, le natiche. No, la Mistress Cavallerizza è vestita da capo a piedi e tutto quello che lascia vedere sono le forme sotto i pantaloni attillatissimi. Certo se al maneggio fa molto caldo ci si può anche togliere la camicia. Ma se questo viene fatto non è per esibizionismo, ma solo per evitare di sudare e quindi bagnare la candida camicia.
La camicia della Mistress cavallerizza deve essere sempre di un bianco perfetto, così come i pantaloni devono essere attillati e gli stivali ben lucidi. Per gli stivali, se sono sporchi di fango, c’è però rimedio facile perché uno schiavo si adopererà per tirarli a lucido usando gli attrezzi giusti o in mancanza di spazzole e panni, userà la propria lingua.
Gli stivali sono uno degli accessori assolutamente indispensabili e che danno il tocco giusto al personaggio della Amazzone. Rigorosamente senza tacco ma non per questo meno raffinati. Quest’anno lo stivale da cavallerizza va di moda sul serio. Non lo dico per averli visti sui soliti giornali ma quest’estate, a Cortina nella centralissima Corso Italia (il posto giusto), tutte quelle dal fisico ok indossavano pantaloni attillati e stivali da cavallerizza. Mancava solo il frustino. Forse dimenticato sul comodino della camera da letto oppure nemmeno sa quale sia il suo uso in un posto simile ed il suo look è pura obbedienza alla moda.
Insomma gli ingredienti esterni per dire che la Padrona c’è, vi sono tutti. Se poi c’è anche il carattere giusto, la Mistress è perfetta.
E dopo queste riflessioni e la visione di queste foto, una visita al maneggio più vicino è d’obbligo. Lì, fra tante brutte (nei maneggi ne circolano molte) , chissà che ce ne sia anche qualcuna carina. E fra queste belle cavallerizze quale sarà quella che poco ama battere con il frustino quel povero quadrupede e preferisce invece battere con forza un bipede?
Mahh?

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